I fagioli cannellini

Un po’ di storia

La storia dei fagioli è la storia delle più grandi civiltà esistite. Sumeri, Egizi, Romani, Maya, Aztechi tutti consumavano fagioli. In tutto il mondo infatti vengono coltivati da millenni grazie al loro alto valore nutrizionale e saziante, alla loro versatilità e alla possibilità di abbinarli in una moltitudine di preparazioni. Nel 1500 questo alimento era uno dei più diffusi in Europa tra le classi meno abbienti e a dimostrazione di ciò, c’è il celebre dipinto di Annibale Caracci intitolato “Il mangiatore di fagioli”. In quel periodo diventarono il simbolo dell’alimentazione contadina, definiti come “la carne dei poveri”. Colombo è stato il primo (europeo) ad imbattersi in questo legume. Portato in Europa, venne regalato a Papa Clemente VII il quale lo donò a sua volta a Giovan Pietro delle Fosse
(accademico bellunese). Questo permise di iniziare la coltivazione su larga scala nel Bellunese. Il fagiolo, prima della scoperta delle Americhe, non era proprio uno sconosciuto. Erano presenti alcune varietà provenienti dall’Asia e dall’Africa (fagioli con l’occhio) che però, a causa della loro minor dolcezza e una buccia più spessa, vennero subito “dimenticati” a favore dei “nuovi” legumi dalle Americhe. Il fattore principale di questa preferenza fu la resa di coltivazione, quasi il doppio rispetto alle varietà presenti.

Piante e varietà

La parte edibile di questa pianta sono i semi contenuti nei baccelli. Pianta annuale della famiglia delle Fabaceae che a tutt’oggi è coltivata in tutto il mondo. Esistono innumerevoli varietà dai differenti colori e screziature: bianco, nero, rosso, marrone, beige. Diffusi nelle regioni temperate, i principali produttori sono India, Brasile, Myanmar, Messico e Stati Uniti. In Italia, i fagioli sono coltivati in tutta la penisola in moltissime varietà. Possiamo trovare due gruppi principali: Borlotti e Cannellini. In Campania, Umbria, Toscana, Lazio e Basilicata troviamo delle colture d’eccellenza.

fagioli cannellini

Valori nutrizionali e benefici

Il fagiolo è un alimento con un alto valore nutrizionale. Ricco di proteine vegetali, privo di grassi, ha un elevato potere saziante dovuto all’alto contenuto di fibra alimentare. Contiene anche la vitamina A, B, C ed E. Presenti anche ferro, zinco e fosforo utili per innumerevoli funzioni del nostro metabolismo. Grazie agli elementi contenuti, i fagioli hanno diverse proprietà benefiche. Un consumo regolare, all’interno di una dieta equilibrata, aiuta il corretto funzionamento del nostro organismo. Grazie al loro contenuto di carboidrati forniscono in maniera corretta energia aiutando a ridurre sintomi di spossatezza e stanchezza; grazie alle fibre contenute, aiutano ad eliminare tossine e scorie donando un senso di sazietà; grazie al basso indice glicemico sono indicati per prevenire il diabete. Queste sono solo alcuni degli impatti postivi che si hanno con il consumo di questo legume. Grazie alle loro caratteristiche e proprietà, rappresentano un alimento di facile inserimento all’interno
della dieta e soprattutto in particolari regimi dietetici.

Fagioli all’uccelletto – curiosità e ricetta

Il nome di questo piatto si ipotizza avere diverse origini. La più attendibile è quella di Pellegrino Artusi che, nel suo famoso storico ricettario la chiama “fagioli a guisa d’uccellini” perché per la preparazione di questo piatto vengono impiegati gli stessi ingredienti che servono per dare più sapore agli uccelletti arrosto. Questo piatto si adatta bene con qualsiasi tipo di dieta grazie agli ingredienti utilizzati che sono ricchi di fibre alimentari.


Ingredienti
• 125 gr. di fagioli cannellini secchi
• 50 gr. di pomodori pelati
• 1/2 spicchi d’aglio
• Rosmarino q.b.
• Salvia q.b.
• Olio EVO q.b.
• Sale q.b.
• Pepe nero q.b.


Preparazione
Iniziate col prendere i fagioli cannellini e metterli in ammollo in acqua fredda per 12 ore circa. Una volta trascorso il tempo d’ammollo, procedete con il risciacquo e la scolatura. Ora prendete i fagioli e li cuocete a fuoco basso in acqua per circa 2 ore. Verso la fine della cottura aggiungete un pizzico di sale e, una volta terminata, scolateli nuovamente. Ora prendete una pentola dove far soffriggere l’aglio con l’olio EVO. Una volta che l’aglio inizierà a rosolare, aggiungete i pomodori precedentemente tagliati a pezzetti, qualche foglia di salvia e qualche ago di rosmarino. Una volta che il sugo si è addensato, aggiungete i cannellini e lasciate cuocere per circa 15 minuti aggiungendo sale e pepe. Trascorso il tempo di cottura finale, i Cannellini all’uccelletto sono pronti per essere gustati!

fagioli cannellini 1