Che cos’è il sistema del cibo di una città e perché bisogna studiarlo? E perché distinguere ciò che del sistema del cibo si sviluppa in una città come Bergamo da tutto ciò che succede nel mondo?
Il report redatto in collaborazione con il centro di ricerca EStà – Economia e Sostenibilità e gli oltre 30 attori locali intervistati, cerca di rispondere a queste domande di fondo, alle quali è connessa una serie di questioni e problemi che riguardano le diverse fasi del ciclo alimentare che sono affrontati quotidianamente da molti attori della città: la produzione locale di cibo, i canali di approvvigionamento più utilizzati dai cittadini, l’economia generata dal sistema alimentare, il cibo sprecato e quello recuperato per finalità solidaristiche, l’efficacia dell’educazione alimentare, l’attrattività di un territorio generata dal cibo.
Per definire i contenuti della prospettiva della Food Policy di Bergamo è così stata effettuata un’analisi dei diversi modi in cui il cibo intreccia la vita della città. L’analisi ha riguardato il ciclo alimentare e le sue relazioni con la società, l’economia e l’ambiente della città, con uno sguardo alle articolazioni a scale più vaste. Si pensi ad esempio ai diversi impatti ambientali creati dal modo di produrre, trasportare, distribuire, consumare il cibo e smaltirne gli scarti (o lo spreco) in termini di uso del suolo e dell’acqua, di consumi energetici, di impatti sulla qualità dell’aria e sul clima. Si tratta solo di alcuni esempi che danno l’idea di quanto il cibo impatti su una serie molto ampia di attività in cui sono coinvolte non solo imprese e istituzioni, ma anche l’intera cittadinanza.
L’obiettivo principale del rapporto “Il sistema alimentare bergamasco: questioni, politiche, progetti e attori” è dunque quello di ricostruire un’immagine complessiva del sistema bergamasco del cibo. I tredici capitoli del volume riguardano le principali componenti del sistema del cibo di Bergamo e i più importanti elementi di contesto socio-economico ed ambientale entro i quali si sviluppa questo sistema:
- Produzione
- Trasformazione
- Logistica
- Distribuzione
- Consumi
- Eccedenze alimentari e sprechi
- Rifiuti
- Demografia, comunità etniche e povertà
- Obesità e disturbi dell’alimentazione
- Emissioni di gas climalteranti
- Evoluzione dei suoli agricoli e consumo di suolo
- Utilizzo e stato della risorsa idrica
Completa il rapporto un quadro sinottico delle principali esperienze e politiche in atto, oltre 100, e dei soggetti attivi in città, oltre 60.
Il lavoro costituisce un elemento fondamentale del percorso di costituzione della Food Policy di Bergamo in quanto le informazioni contenute sono pensate per essere usate a servizio di tutti i processi di costruzione della policy e della sua implementazione e attuazione. L’idea di fondo è quella di fornire elementi di conoscenza che possano essere utili non solo e non tanto a chi operi o sia interessato a singole dimensioni ma, soprattutto, a chi voglia cogliere le interrelazioni tra queste. Questo al fine di integrare e indirizzare i progetti, i piani e i programmi dei diversi attori coinvolti sul tema, e mettendo a sistema le proprie politiche che incrociano i temi del cibo da diversi punti di vista: territorio, welfare, educazione, ambiente, clima, suolo, benessere, relazioni internazionali, economia, agricoltura, filiere locali, ricerca, consumo consapevole, distribuzione, ecc.
Il rapporto è consultabile e scaricabile al seguente link.
Tale rapporto è stato finanziato dal progetto europeo Food Trails Building pathways towards FOOD 2030-led food policies, finalizzato a favorire l’innovazione in campo alimentare e sostenere lo sviluppo di politiche alimentari urbane.