L’azione educativa fin dalla tenera età è fondamentale ai fini della formazione della personalità e della maturazione culturale ed umana dell’individuo, anche in campo alimentare. È proprio in questa ottica che è necessario favorire la realizzazione e la diffusione di iniziative di educazione in quest’ambito, per contribuire allo diffusione di stili alimentari sani e sostenibili, orientati al consumo di cibi locali, stagionali, prevalentemente vegetali, prodotti nel rispetto dell’ambiente e delle persone, e legati alle tradizioni culturali e culinarie del territorio.
Lo scopo dell’azione pilota finanziata dal progetto Food Trails, denominata La Buona Mensa, consiste nel promuovere un consumo sostenibile e una maggiore consapevolezza riguardo l’alimentazione, l’agricoltura, il territorio, agevolando il passaggio a regimi alimentari sani e sostenibili ispirati al concetto di “One Health”.
Il progetto coinvolgerà gli alunni delle scuole primarie, genitori e insegnanti in una serie di attività volte a formare, sensibilizzare ed educare a un consumo responsabile di cibo sano, sicuro, culturalmente appropriato, sostenibile, prodotto e distribuito nel rispetto dei diritti umani e dell’ambiente. Inoltre, il progetto intende favorire la creazione di un ambiente alimentare scolastico che agevoli la transizione a regimi alimentari sani e sostenibili. Perno centrale di questo obiettivo è la rielaborazione dei menù della mensa in un’ottica di sostenibilità ambientale e nutrizionale, caratterizzati da una minor presenza di proteine animali, specialmente la carne rossa, a favore di quelle vegetali, privilegiando un approvvigionamento a km zero e da filiere corte. Un altro aspetto cruciale riguarda l’individuazione e la diffusione di prassi e buone pratiche per la riduzione degli sprechi e dei rifiuti alimentari.
Per il primo anno, hanno aderito al progetto oltre 50 classi per un totale di oltre 1000 alunni e 30 docenti.
Obiettivi
MACRO
Promuovere un’alimentazione consapevole ed equilibrata, agevolando il passaggio a regimi sani e sostenibili ispirati al concetto di “One Health”.
MICRO
- Sviluppo di una strategia di Food Policy per la città di Bergamo.
- Educare e sensibilizzare a un’alimentazione sana e sostenibile e alla cittadinanza globale.
- Migliorare salubrità e sostenibilità dei menù delle mense scolastiche.
Azioni
- Analisi del sistema alimentare bergamasco nelle sue principali componenti ed elementi di contesto economico, ecologico e socio-culturale quale base conoscitiva per la definizione di politiche, progetti e azioni per promuovere la sostenibilità e la resilienza del sistema alimentare. Clicca qui per saperne di più.
Che cos’è il sistema del cibo di una città e perché bisogna studiarlo? E perché distinguere ciò che del sistema del cibo si sviluppa in una città come Bergamo da tutto ciò che succede nel mondo?
- Attività di educazione alimentare volta a formare, sensibilizzare ed educare a un consumo responsabile cibo sano, sicuro, culturalmente appropriato, sostenibile, prodotto e distribuito nel rispetto dei diritti umani e dell’ambiente.
- Interventi sul contesto alimentare scolastico per una maggior salubrità e sostenibilità.
- Introduzione di nuove ricette a base di ingredienti di origine vegetale (legumi, ortaggi e cereali) in sostituzione di alimenti di origine animale, specialmente la carne rossa.
- Individuazione e diffusione di prassi e buone pratiche per la riduzione degli sprechi e dei rifiuti alimentari.
- Formazione tecnica del personale di cucina sulla preparazione di piatti vegetali.
- Avvio di sperimentazioni volte all’incremento delle derrate di cibo provenienti da sistemi di filiera corta e biologici.
- Miglioramento della qualità nutrizionale della merenda consumata a scuola.
Il progetto di educazione alimentare mira a contribuire allo diffusione di stili alimentari sani e sostenibili, orientati al consumo di cibi locali, stagionali, prevalentemente vegetali, prodotti nel rispetto dell’ambiente e delle persone, e legati alle tradizioni culturali e culinarie del territorio.
Timeline
Fase preliminare (da marzo 2022 a settembre 2022)
- Individuazione scuole pilota
- Co-progettazione piano d’azione
Fase operativa (da settembre 2022 a giugno 2024)
- Formazione professionale cuochi e personale di sala SerCar
- Co-creazione nuove ricette
- Open-day gastronomici per genitori e insegnanti
- Corsi e laboratori di cucina per alunni
- Corsi e laboratori di cucina per genitori e commissioni mensa
- Incontri con insegnanti e genitori
- Monitoraggio in continuo di gradimento e spreco
Attualmente, il progetto operativo si sta realizzando nel suo secondo anno di vita, ovvero nell’a.s. 2023/2024. In questo secondo anno lo staff di progetto ha raccolto i risultati di quello precedente e li ha utilizzati per ricalibrare le caratteristiche di ogni attività per renderla il più efficace ed efficiente possibile.